Dopo la poco brillante performance della settimana scorsa in trike, fin che il ferro è ancora caldo, riprovo a farmi un giro in bike-rafting.
Ho scelto il fiume Astichello, È un fiume di risorgiva che nasce a Dueville, per poi giungere a Vicenza e riversare le sue acque nel fiume Bacchiglione.
Alla ricerca della formula più indovinata per muoversi con i mezzi pubblici, in bicicletta e in packraft, e di essere più possibile leggeri, ho utilizzato la mia brompton e il packraft NRS. In autobus e treno nessun problema, l'unica perplessità è che percorrere il corridoio dell'autobus con una sacca a tracolla carica non è comodo, e si corre il rischio di sbatterla sui gomiti dei passeggeri seduti, sarebbe più funzionale uno zaino.
Amo la mia brompton, e per portarla in fiume la proteggo con una sacca stagna in cordura. Come pavimento del packraft ho utilizzato un materassino autogonfiante Decathlon più leggero è compatto di quello originale NRS
L'Astichello nel corso della storia non ha subito grosse rettifiche, scende sinuoso con tutti i suoi meandri. La corrente è veloce, l'acqua torbida, ha molta vegetazione sulle sue alte sponde.
Ricco di fauna. Ho avuto la fortuna di incontrare una coppia di martin pescatore.
Anticamente le sue acque rifornivano il canapificio Roi, fondato nel XIX secolo.
E' un vero peccato l'Astichello sia un fiume dimenticato, lo si capisce discendendolo, nessuno frequenta le sue sponde, nessuno se ne cura. Un vero peccato, potrebbe essere una risorsa.
A Vicenza si unisce al Bacchiglione.
Fine del viaggio. Si torna a casa in treno.
Per facilitare chi volesse fare la discesa ecco il LINK con i dati gps.
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Evan Hafer (martedì, 31 gennaio 2017 19:17)
When I originally commented I clicked the "Notify me when new comments are added" checkbox and now each time a comment is added I get several e-mails with the same comment. Is there any way you can remove me from that service? Appreciate it!