"La Strada alla fine del mondo" ("A long trek home") Erin MCKittrick Bollati Boringhieri - 233 pagine
Vi siete avvicinati adesso al mondo del viaggio anfibio e leggero, e ne sieta affascinati?
Preparatevi ad una lettura appassionante, questo libro vi scuoterà qualcosa dentro, una giovane coppia che parte a piedi con il packraft in zaino decisa a non prendere nessun mezzo a motore, che parte per un viaggio di un anno, in un delle terre meno ospitali, l'Alaska.
Per i lettori che amano la cosiddetta narrativa di viaggio, il libro di Erin McKittrick è destinato a diventare una sorta
di breviario, non fosse altro che per la portentosa impresa che Erin e suo marito Hig hanno compiuto percorrendo, da Seattle alle isole Aleutine, 6400 chilometri a piedi, in packraft o sugli sci.
Ma, trekking estremo a parte, il viaggio raccontato in queste pagine è soprattutto un viaggio nello spirito della natura e alla ricerca di sé stessi, un percorso che l’uomo sembra avere
dimenticato o abbandonato, come quei sentieri battuti dal vento su cui cresce lo sparto. Erin McKittrick, laureata in Biologia molecolare alla University of Washington di Seattle, ha lasciato gli
studi accademici per dedicarsi all’esperienza diretta della wilderness e concentrarsi sull’attivismo ambientale. Vive con il marito e il figlio a Seldovia, Alaska.
Foto dal sito Bollati Boringhieri
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